ECOBONUS 50%
Con l’Ecobonus 50% vengono garantiti aiuti a famiglie e imprese per lavori di manutenzione ordinaria relative a parti comuni dell’edificio, lavori manutenzione straordinaria, lavori di ristrutturazione edilizia e di recupero e risanamento conservativo.
Prima di accedere a qualsiasi bonus è bene informarsi sul funzionamento e sui requisiti per potervi accedere, che possono variare di bonus in bonus, e mutano anche dal 2021 al 2022.
In questa pagina troverai una breve guida all’Ecobonus, come ottenerlo, spese ammesse, limiti e requisiti.
- Valido fino a 31 Dicembre 2024
ECOBONUS 2022: cos’è e come funziona

L’Ecobonus 2022 è costituito da una serie di detrazioni fiscali che il contribuente può sfruttare sugli interventi strutturali di riqualificazione energetica o di messa in sicurezza antisismica degli edifici esistenti.
La detrazione fiscale, valida ai fini IRPEF, riguarda, tra gli altri, anche interventi di riqualificazione energetica, riduzione del rischio sismico, installazione di impianti fotovoltaici e installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.
Eventi trainanti e trainati
Tra gli interventi trainati, confermati l’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica delle auto elettriche.
- Per gli interventi sulle abitazioni unifamiliari, il Superbonus è prorogato fino al 31 dicembre 2022, a condizione che entro giugno 2022 sia completato il 30% dei lavori.
Chi può usufruire della super detrazione?
- Può usufruire della detrazione fiscale IRPEF il contribuente titolare dei diritti reali di godimento dell'immobile soggetto a ristrutturazione. Pertanto ha diritto alla detrazione fiscale non solo il proprietario dell'immobile ma anche il familiare convivente, fintanto siano lui/lei intestate le fatture.


Soglia limite di spesa per il fotovoltaico
Per l’acquisto e installazione di un impaianto fotovoltaico il tetto massimo di detrazione prevista è di 60.000 euro, che equivale a una spesa massima di 92.307,69 euro.
Come posso usare il Credito d’Imposta? Cessione credito e altro
- Il credito d’imposta può inoltre essere ceduto all’azienda che seguirà i lavori fungendo da sconto sul costo totale dei lavori
- La riduzione delle imposte viene spalmata in 10 anni con rate dello stesso importo basato sul 110%.
- Il credito d’imposta potrà essere ceduto agli intermediari finanziari (banche, assicurazioni). Questa è da considerarsi un ottima occasione per famiglie con carenza di denaro per saldare l’intervento.
- Il credito può anche essere ceduto alla ditta che si occupa dell’intervento, questa incasserà dal fisco l’importo. Così facendo i lavori di edilizia e ristrutturazione verranno svolti gratuitamente, un altro grande vantaggio per le famiglie.

Condomini ed Ecobonus 110%
- Questo vale anche per i condomini a patto che gli interventi riguardino aree in comune.
- Gli impianti di climatizzazione devono essere sostituiti da impianti centralizzati
- Le colonnine di ricarica per le auto elettriche rientrano nell’ecobonus e permettono l’accrescimento dell’autoconsumo.

Ecobonus 50%, 65% e 90%
Purtroppo sono solo i lavori di grande entità quelli che rientrano nell’Ecobonus 110%, mentre tutti i lavori di piccola ristrutturazione rientrano invece in una fascia di detrazione fiscale diversa.
Per rendere tutto un po’ più chiaro puoi vedere la lista qui sotto:
- Impianto fotovoltaico
- Rifacimento delle finestre
- Rifacimento degli infissi
- Interventi di coibentazione
- Schermature solari (es. tendaggi)
- Pompe di calore
- Sistemi di building automation
- Collettori solari
- Rifacimento delle facciate
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